Ancora proteste in Tunisia. In un tripudio di bandiera rosse della Tunisia, centinaia di sostenitori del Partito Destouriano libero (Pdl) hanno raccolto oggi l’invito della loro leader Abir Moussi a manifestare davanti al Parlamento per chiedere la caduta del governo guidato dal premier Hichem Mechichi e il ritiro della fiducia al presidente dei deputati, Rachid Ghannouchi, anche alla guida del partito islamico tunisino, Ennhadha, prima forza parlamentare. I manifestanti guidati dalla Moussi, si sono radunati nella piazza del Bardo, antistante al Parlamento, dichiarando di iniziare un sit-in denominato “Errahil”, ad oltranza, “fino alla caduta del sistema e degli islamisti in parlamento”. Moussi da anni si contrappone al partito islamico Ennhadha e in particolare al suo presidente che considera il leader della fratellanza islamica in Tunisia e causa della degenerazione della politica nel Paese.
Quella odierna è la sesta manifestazione di massa del Pdl dopo quelle svoltesi in varie città del paese nei mesi scorsi, e quella singolare, svoltasi in auto del primo maggio scorso. Abir Moussi, leader del Partito Destouriano libero (Pdl), formazione politica laica ispirata al Bourghibismo, è attualmente prima nei sondaggi di voto in Tunisia.