Afghanistan, Gran Bretagna tratta con talebani per “uscita sicura” di cittadini britannici e collaboratori

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Londra sarebbe in trattativa diretta con i talebani per garantire l’uscita sicura degli ultimi cittadini britannici e di quelli afgani che hanno lavorato per la Gran Bretagna dall’Afghanistan.

La trattativa farebbe seguito, secondo una dichiarazione di un portavoce del governo inglese, alla presenza del rappresentante speciale del primo ministro Boris Johnson a Doha durante i colloqui con i leader talebani avvenuti nel periodo di transizione per l’uscita definitiva dall’Afghanistan.

La missione del governo britannico si è conclusa lo scorso sabato, quando l’ultimo volo militare ha lasciato Kabul dopo aver evacuato oltre 15.000 persone nelle due settimane, ossia da quando i talebani hanno preso il controllo dell’Afghanistan.

Lunedì gli Stati Uniti hanno completato il ritiro delle proprie forze dall’Afghanistan, il presidente Joe Biden ha affermato che il 98% degli americani hanno lasciato l’Afghanistan e comunque gli Stati Uniti sono ancora impegnati ad aiutare i restanti 100-200 americani che intendono lasciare il paese.

Parlando dalla Casa Bianca, Joe Biden ha detto ai giornalisti che la maggior parte di queste persone, ancora sul suolo afgano, sono cittadini con doppia cittadinanza di lunga data e che in precedenza avevano deciso di rimanere nel paese per motivi familiari in Afghanistan.

Per Biden “La linea di fondo è che il 98 per cento degli americani che erano in Afghanistan e volevano andarsene sono stati in grado di andarsene”. “Per quegli americani che rimangono, non c’è una scadenza ” , ha aggiunto. ” Rimaniamo impegnati a farli uscire se vogliono andarsene”. “I talebani si sono impegnati pubblicamente, parlando alla televisione e alla radio in tutto l’Afghanistan, per garantire l’uscita di chiunque volesse andarsene, compresi quelli che hanno lavorato a fianco degli americani”. “Non li giudichiamo solo dalle loro parole, ma dalle loro azioni e abbiamo la capacità di assicurarci che questi obblighi siano rispettati”.

Intanto un portavoce del ministero delle forze armate francesi, Herve Granjan,  ha detto che la Francia sta cercando di garantire protezione agli afgani che hanno lavorato per l’esercito francese tra il 2001 e il 2004. Durante una conferenza stampa al ministero ha detto “Ci sono ancora alcune dozzine di civili afgani reclutati localmente che chiedono la protezione della Francia”. “Saranno fatti i massimi sforzi per consentire loro di beneficiare della protezione della Francia nei prossimi giorni e settimane.

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