La Gran Bretagna è scossa dall’omicidio avvenuto qualche giorno fa del deputato tory David Amess. La Camera dei Comuni, i cui membri erano vestiti a lutto, gli ha tributato un omaggio bipartisan, ricordandolo oggi, lunedì 18 ottobre, durante una seduta straordinaria.
Il primo a parlare è stato il premier Boris Johnson, compagno di partito ed amico dell’ucciso. Ha definito l’omicidio “tragico e insensato” ed un atto di “ignobile violenza”. Ha aggiunto che Amess era saldo nelle proprie convinzioni, ma anche “gentile” e rispettoso delle opinioni altrui. Parole analoghe sono state pronunciate dall’avversario, il leader laburista Keir Starmer (nel nel 2016 ha perso in modo analogo la compagna di partito Jo Cox), e da altri politici.
In seguito il primo ministro ha annunciato in seguito un provvedimento firmato dalla regina Elisabetta in memoria di Amess per far diventare la zona del suo collegio, quella di Southend (dove è stato ucciso incontrando gli elettori), area metropolitana, come lui voleva.
Poi la ministra dell’interno Priti Patel, Starmer e altri hanno chiesto il rafforzamento della tutela delle personalità elette nel corso degli incontri pubblici e contro le minacce sui social nei loro confronti. Nonostante ciò è stata sottolineata l’importanza di mantenere l’accesso degli elettori nei confronti degli eletti.
A.B.
