Delitto Amess, a processo per terrorismo il killer somalo: aveva una mappa con altri bersagli

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Amess

È stata fissata per il 21 dicembre la prima udienza del processo che vede imputato Ali Harbi Ali, 25 anni, accusato di aver accoltellato a morte il deputato britannico conservatore David Amess lo scorso 15 ottobre alla chiesa metodista di Belfairs.

È anche accusato di terrorismo, e in particolare di aver lavorato alla preparazione di attentati tra il primo maggio 2019 e il 28 settembre di quest’anno. Secondo l’accusa, Ali ha redatto una mappa con gli obiettivi da colpire, tra cui figurano indirizzi di parlamentari. Si ritiene che abbia anche condotto ricerche su Internet relative agli obiettivi da attaccare. Questa mattina Ali è apparso in udienza preliminare collegato in videolink dalla prigione di Belmarsh ed è intervenuto solo per confermare il suo nome. Il giudice ha fissato la prima udienza per il 21 dicembre ed è stata fissata una data provvisoria di avvio del processo per il 7 marzo.

Ali Harbi Ali, il 25enne cittadino britannico di origine somala al momento unico sospettato per l’uccisione del deputato conservatore Sir David Amess, accoltellato a morte la scorsa settimana in una chiesa nell’Essex. Lo riporta la stampa britannica precisando che il giovane oggi è apparso in tribunale. Durante l’udienza, durata in tutto 13 minuti, il sospetto – che indossava una tuta da ginnastica grigia e occhiali neri dalla montatura spessa – è rimasto quasi sempre in silenzio, parlando solo per confermare il suo nome, l’età e l’indirizzo di residenza.

“Sottoporremo alla corte che questo omicidio ha una connessione terroristica, vale a dire che ha avuto motivazioni sia religiose che ideologiche”, ha dichiarato in una nota Nick Price del Servizio di Procura della Corona. “È stato anche incriminato per la preparazione di atti terroristici. Ciò fa seguito a una revisione delle prove raccolte dalla polizia metropolitana nelle sue indagini”, ha aggiunto Price.

Ali Harbi Ali, avrebbe pianificato di uccidere un parlamentare due anni fa, concentrandosi prima su altri due prima di assassinare Amess. Una guardia del corpo sarà messa a disposizione di ogni singolo parlamentare britannico per i “costituency surgery”, gli incontri con gli elettori che si tengono nel loro collegio. La decisione è stata comunicata in una lettera co-firmata dalla ministra dell’Interno, Priti Patel, e dallo speaker dei Comuni, Lindsay Hoyle, ed è il risultato della revisione della sicurezza dei parlamentari a seguito dell’omicidio del deputato conservatore.

Secolod’Italia

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