Svizzera – Il ministero degli Esteri svizzero ha annunciato oggi, che una delegazione talebana è in visita a Ginevra per tenere colloqui con funzionari svizzeri e organizzazioni non governative sull’accesso umanitario e sui diritti umani.
“I membri della delegazione terranno discussioni sull’accesso umanitario alle popolazioni bisognose e sulla protezione e il rispetto dei diritti umani”, ha detto all’AFP una portavoce del ministero degli Esteri in Svizzera. Ha anche sottolineato che la presenza del movimento in Svizzera non costituisce il riconoscimento del suo regime.
Lo scorso mese i talebani si sono recati ad Oslo ed hanno tenuto colloqui con diplomatici occidentali, incentrati sulla crisi umanitaria in Afghanistan e sui diritti umani, in particolare sulle donne a cui sono state imposte rigide restrizioni dal movimento.
Un rapporto delle Nazioni Unite lo scorso gennaio ha confermato che il movimento militante e i suoi alleati avevano ucciso più di 100 ex membri del governo afgano, personale di sicurezza e persone che lavoravano con le forze internazionali.
Oltre alla povertà, diverse regioni del Paese stanno affrontando anche un significativo calo delle libertà e il verificarsi di diverse violazioni, in base alla nuova sentenza imposta dal movimento, che ha spinto l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Michelle Bachelet, a invitare il Consiglio di sicurezza a “verificare la responsabilità per gli autori di violazioni e abusi” in Afghanistan, in particolare nei confronti di donne e bambini.