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Il Louvre Abu Dhabi collabora con il Musée d’Orsay di Parigi per mostrare 150 opere impressioniste

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DUBAI: Il Louvre Abu Dhabi ha collaborato con il Musée d’Orsay di Parigi per quella che è annunciata come una delle mostre impressioniste più significative mai tenute fuori dalla Francia: la prossima mostra “Impressionism: Pathways to Modernity”.

La mostra, che si svolgerà dal 12 ottobre 2022 al 5 febbraio 2023, riunirà più di 150 opere insieme a incisioni, costumi, film e fotografie per esplorare perché l’impressionismo era considerato decisamente scioccante nel 19° secolo. Gli appassionati d’arte potranno ammirare opere di maestri impressionisti come Edouard Manet, Edgar Degas, Claude Monet, Camille Pissarro, Pierre-Auguste Renoir e Paul Cézanne. Ampiamente visto come un movimento artistico ribelle, l’impressionismo è caratterizzato dal suo allontanamento dalle convenzioni accademiche e dalle tradizioni della pittura europea del XIX secolo, con i pionieri noti per aver regolarmente suscitato scalpore. In effetti, l'”Olimpia” di Manet è considerato uno dei dipinti più scandalosi dell’epoca e suscitò polemiche quando fu esposto per la prima volta al Salon di Parigi del 1865, mentre Monet raggiunse la fama per il suo stile rilassato, che era ben lontano dai dipinti iper-realistici dell’era precedente. Il movimento artistico “ha visto alcuni dei pittori più coraggiosi e visionari della storia abbracciare ed esaltare nuovi modi di vedere, fare arte e vivere. Hanno celebrato questa nuova entusiasmante realtà, che rappresenta osservazioni veritiere della natura e della vita moderna”, si legge sul sito web del museo. La prossima mostra sull’Impressionismo arriva mentre il Louvre Abu Dhabi espande la sua collezione internazionale con il recente annuncio di due prestiti dal Museo Ayala delle Filippine. In mostra fino a giugno 2023, la prima esibizione in assoluto di manufatti delle Filippine del museo presenta due oggetti che risalgono al X-XIII secolo. Il primo prestito è una coppa d’oro che è stata recuperata da Nabua nella provincia filippina di Camarines Sur. Evidenzia la sorprendente somiglianza delle opere filippine con l’oro e l’argento cinesi acquisiti dal Louvre Abu Dhabi nel 2019. Il secondo manufatto è una maschera funeraria proveniente dalla città di Butuan nelle Filippine. Pone l’accento sull’immortalità come speranza universale dell’umanità di fronte alla morte, secondo una dichiarazione rilasciata. Questo manufatto è attualmente esposto insieme ad altri oggetti storici del Levante e del Sud America che esemplificano questa tradizione condivisa.

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