Israele lancia attacco preventivo contro l’Iran, colpiti siti nucleari – Israele ha lanciato un attacco preventivo contro l’Iran, colpendo principalmente l’impianto di arricchimento di Natanz e eliminando due importanti scienziati nucleari iraniani. Il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha dichiarato che l’operazione è volta a fermare il programma nucleare iraniano, che si ritiene abbia materiale sufficiente per almeno 15 bombe nucleari. Il primo ministro Netanyahu ha affermato che l’attacco ha preso di mira il cuore del programma atomico iraniano e ha annunciato che l’operazione potrebbe durare settimane.
L’operazione, denominata “Rising Lion”, ha anche colpito vertici militari e politici iraniani, tra cui il capo delle Guardie Rivoluzionarie Hossein Salami e il generale Mohammad Bagheri. La tensione in Medio Oriente si è intensificata, con violente esplosioni in Iran e un immediato stato di emergenza in Israele. La Casa Bianca ha dichiarato di non essere coinvolta nell’operazione, mentre l’AIEA monitora attentamente la situazione. L’azione militare rappresenta un’escalation significativa nel conflitto regionale, che coinvolge anche Hamas, Libano, Siria, Iran e Yemen.
Redazione