Boualem Sansal: la condanna di primo grado a cinque anni, scatena una crisi diplomatica tra Algeria e Francia – Boualem Sansal, scrittore franco-algerino imprigionato in Algeria da oltre sette mesi, attende la sentenza di appello, con la procura che ha chiesto una condanna a dieci anni di carcere.
La condanna di primo grado, a cinque anni, è stata emessa per le sue dichiarazioni sulla questione dei confini tra Algeria e Marocco, considerate dalla giustizia algerina come minacce all’unità nazionale. Sansal, 80 anni e affetto da cancro alla prostata, si è difeso affermando di esercitare il diritto alla libertà di espressione e di aver parlato di storia.
La sua detenzione ha scatenato una grave crisi diplomatica tra Algeria e Francia, con iniziative politiche in Francia per chiedere il suo rilascio e con l’Algeria che mantiene una posizione di fermezza. La controversia si inserisce nel contesto della disputa sul Sahara Occidentale e delle tensioni tra i due Paesi, aggravate dal riconoscimento francese di un piano di autonomia sotto sovranità marocchina. Nonostante le richieste di liberazione e le manifestazioni di sostegno, il governo algerino non ha ancora mostrato segnali di clemenza.
Redazione