Marocco – Oggi dovrebbero iniziare i preparativi per il funerale del piccolo Rayan, dopo aver determinato le cause della morte. La Corte Reale ha dichiarato che il Re Mohammed VI ha telefonato
Marocco – Purtroppo, la storia non ha avuto un lieto fine. Il piccolo Rayan è morto. Il bimbo, estratto dopo 100 ore al pozzo in cui era precipitato, non ce l’ha fatta.
Marocco – Rayan è stato tratto in salvo, trasportato in ambulanza con i genitori Milioni di persone in tutto il mondo hanno aspettato questo momento. I soccorritori lo hanno raggiunto scavando l’ultimo
Avevano intervistato telefonicamente la Senatrice Paola Binetti in merito al suo ultimo libro dedicato alla disabilità. Oggi ci ha rilasciato un’intervista in qualità di membro dell’Osservatorio sulle donne afgane della Commissione dei
Marocco – E’ una vera e propria corsa frenetica contro il tempo, le squadre di soccorso hanno continuato, oggi sabato, i loro faticosi sforzi per salvare il Ryan il bambino caduto nel
Nigeria – La nave è affondata vicino al delta del fiume Niger. La nave Trinity Spirit Floating Production, Storage and Offloading con la capacità di lavorare fino a 22.000 barili di petrolio
“In Danimarca abbiamo raggiunto una copertura vaccinale molto alta con oltre l’80% completamente vaccinato e oltre il 60% che ha ricevuto la terza dose. Il capo dell’Istituto di Sanità di Copenhagen all’AGI: “Oltre
UE – La prossima settimana è previsto un incontro tra il presidente francese Emmanuel Macron, il presidente russo Vladimir Putin e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky alla luce degli avvertimenti da parte
Nigeria – Quella che un tempo era una foresta che attraeva torme turisti, oggi è diventata la roccaforte dell’infrastruttura organizzativa, operativa, logistica e tecnologica del gruppo terroristico, sempre diviso tra fazioni. In
Sindrome vaccinale? – Secondo un’audizione al Congresso Usa, i vaccini starebbero provocando una seconda epidemia: quella degli effetti avversi. L’ambiente colpito è quello militare, dove è stato introdotto, sin da subito, l’obbligo