Cristoforetti: non vedo l’ora di rappresentare nuovamente l’Europa in orbita

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Samantha Cristoforetti

Samantha Cristoforetti, l’astronauta italiana dell’Agenzia Spaziale Europea – ESA, è stata selezionata per una nuova missione diretta verso la Stazione Spaziale Internazionale – ISS che partirà nella primavera del prossimo anno.

“In questi anni ho avuto molte possibilità di crescere come professionista, ho avuto l’opportunità di guidare lo Spaceship EAC, un team di giovani ricercatori e studenti che lavorano alle tecnologie per l’esplorazione lunare e che fanno parte del programma iHAB – ha spiegato l’Astronauta italiano -. Questa esperienza mi ha permesso contribuire, grazie al mio punto di vista di astronauta, allo sviluppo iniziale del modulo abitativo che l’ESA fornirà per il Lunar Gateway. Inoltre ho anche avuto l’occasione di comandare la missione subacquea NEEMO23 della NASA, che somiglia molto a una missione spaziale. Ma tornare sulla ISS, la mia casa lontano da casa, è sempre rimasta la mia aspirazione. Sono onorata di essere stata scelta per una seconda missione e non vedo l’ora di rappresentare nuovamente l’Europa in orbita, mentre continuiamo a lavorare per la scienza e per l’eccellenza tecnologica.

Samantha ha già iniziato il suo addestramento presso l’European Astronaut Center dell’ESA a Colonia, in Germania, e il Johnson Space Center della National Aeronautics and Space Administration – NASA a Houston, in Texas.

Nei prossimi mesi il suo programma verrà intensificato con l’aggiornamento dei sistemi e delle procedure fondamentali per il funzionamento della ISS.

Samantha ha volato per la prima volta verso la Stazione Spaziale Internazionale il 10 marzo 2014 per la missione ASI Futura. L’astronauta è tornata sulla Terra dopo 200 giorni di permanenza nello spazio, l’11 marzo 2015, a bordo di una Soyuz TMA-15M.

Durante la sua missione l’astronauta italiano ha effettuato una serie di esperimenti scientifici nel campo della fisica, della biologia e della fisiologia umana oltre a ricerche sulle radiazioni e altre dimostrazioni tecnologiche. Samantha ha anche supervisionato le manovre di distacco del quinto e ultimo Automated Transfer Vehicle – ATV dell’Agenzia UE. Questo programma ha aperto la strada alla costruzione dei moduli di servizio europei di ultima generazione, che sono stati prodotti per il programma NASA Orion diretto verso la Luna.

L’Italia contribuirà alla missione attraverso l’Agenzia Spaziale Italiana – ASI con l’invio di esperimenti scientifici la cui selezione è ancora in corso. In attesa dei nuovi esperimenti la Cristoforetti ne seguirà alcuni, tra cui LIDAL, NUTRISS, Acoustic Diagnostics, e Mini-EUSO, già a bordo della ISS e avviati nel 2019 dal collega Luca Parmitano nel corso della missione ESA Beyond.

La seconda missione della Cristoforetti segue quella dei colleghi di classe Alexander Gerst, Luca Parmitano e Thomas Pesquet. L’astronauta potrebbe ricevere il passaggio di consegne direttamente sulla ISS dall’astronauta tedesco Matthias Maurer che dovrebbe partire alla volta della Stazione entro quest’anno.

spazio-news

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