Parlamento Europeo: Roberta Metsola proclamata eletta con 458 voti

2 mins read
Roberta Metsola - parlamento europeo
Roberta Metsola

Parlamento Europeo – La neo eletta alla presidenza è Roberta Metsola, avvocatessa maltese nata nel 1979 a St. Julian’s.

Frutto dell’accordo raggiunto dalla cosiddetta “maggioranza Ursula”,  che portò all’elezione di Ursula von der Leyen alla presidenza della Commissione europea, fra i gruppi parlamentari del Partito popolare europeo (Ppe), Socialisti&democratici (S&D) e i liberali di Renew Europe, Metsola è una politica di lungo corso nonostante la giovane età, grazie alla sua militanza nel Partito nazionalista maltese e nella formazione giovanile del Ppe.

Dopo essersi candidata alle elezioni europee del 2004 e del 2009, senza tuttavia riuscire a ottenere un seggio a Strasburgo, nel 2013 ha preso il posto di Simon Busuttil, dimessosi dall’incarico dopo aver assunto quello di parlamentare maltese. Alle elezioni europee del 2014 e del 2019 è stata rieletta, risultando in entrambi i casi la più votata del suo partito.

Ad annunciare l’accordo sul nome di Metsola è stato ieri pomeriggio un tweet pubblicato dal gruppo europarlamentare dei socialdemocratici, i più restii a votare la rappresentante maltese. “Abbiamo raggiunto un accordo con il Ppe e Renew per assicurare una maggioranza di lavoro stabile sino alle elezioni del 2024, una forte rappresentanza istituzionale per i deputati socialisti e abbiamo concordato un documento di lavoro con le nostre priorità su stato di diritto, diritti delle donne, dimensione sociale e regole fiscali”, si legge nel tweet, che sembrerebbe quindi aprire la strada a un’elezione di Metsola già al primo turno di votazione.

Il testo dell’accordo è stato sottoscritto dai capigruppo di Ppe, S&D e Renew, rispettivamente Manfred Weber, Iratxe Garcia e Stephane Sejourné, e prevede otto punti su cui si dovrà concentrare il lavoro della presidenza: valori, clima, salute, digitale, economia, sociale, sicurezza, migrazione, affari esteri e istituzioni. Non fa riferimento, tuttavia, al tema principale del dibattito fra i tre schieramenti, ovvero la suddivisione degli incarichi amministrativi in seno all’Europarlamento.

 

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Latest from Blog