Kais Saied “Non siamo un paese occupato finché le sue elezioni non saranno monitorate da esperti dall’estero”

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Kais Saied

Il presidente tunisino Kais Saied ha sottolineato che non si tirerà indietro rispetto alle scelte espresse dal popolo, sottolineando che si passerà ad una nuova repubblica attraverso un referendum previsto per il prossimo 25 luglio.

Kais Saied durante il giuramento del capo dell’Alta Autorità Indipendente per le Elezioni e dei suoi membri al Palazzo di Cartagine, ha detto che “questo è un giorno storico in cui si istituisce un’autorità elettorale suprema indipendente, lontana da qualsiasi ristretto partigiano o politico calcoli”, sottolineando che “la selezione dei suoi membri è stata effettuata sulla base della competenza e dell’integrità”, ha proseguito “Non siamo un paese occupato fino a quando le sue elezioni non saranno monitorate da esperti dall’estero”.

Kais Saied, qualche giorno fa, ha emesso un’ordinanza presidenziale che nomina l’ex vicepresidente della commissione, il giudice Farouk Bouaskar, come nuovo capo per succedere a Nabil Baffoun, insieme ad altri 6 membri.

La composizione della nuova commissione comprende Sami bin Salama e Muhammad Al-Tilili Mansiri (due ex membri della commissione), Al-Habib Al-Rabi (un giudice giudiziario), Mahi Al-Jadidi (un giudice amministrativo), Mahmoud Al- Waer (un giudice finanziario) e Muhammad Nofal Al-Farikha (un ingegnere di sistemi specializzato nel campo dei sistemi) e sicurezza delle informazioni).

Inoltre, il nuovo organismo dovrebbe vigilare sul referendum popolare previsto per il 25 luglio e sulle elezioni parlamentari anticipate che si terranno alla fine di quest’anno.

Tratto da Alarabiya

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